Per aiutarvi ad organizzare nella maniera più completa il vostro viaggio in Scozia abbiamo raccolto per voi tutte le informazioni che vi potranno essere utili prima e durante il vostro soggiorno in terra scozzese.
La Scozia, in inglese e scozzese Scotland, anticamente chiamata Caledonia, occupa la porzione settentrionale della Gran Bretagna. La sua capitale è Edimburgo (Edinburgh).
La Scozia oggi fa parte del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e ha raggiunto una parziale indipendenza politica con un proprio parlamento per legiferare sulle materie di interesse scozzese. Possiede anche un autonomo sistema scolastico e una Chiesa nazionale.
Il voltaggio delle prese di corrente elettrica è di 240V/50Hz e le spine sono a sezione rettangolare, con fusibili da 3, 5 o 13 ampère.
Per gli apparecchi italiani è necessario un adattatore di elettricità a tre fori acquistabile in qualsiasi negozio di elettrodomestici: se possibile, evitate di comprarlo in aeroporto o in loco perché rischiereste di pagarlo il doppio.
La Scozia è 1 ora indietro rispetto all’Italia: quando in Italia sono le 10.00, in Scozia sono le 09.00.
Vi ricordiamo che dalla fine di ottobre alla fine di marzo anche in Scozia è in vigore il Greenwich Mean Time, mentre nei restanti mesi dell’anno anche qui è si applica l’ora legale e quindi gli orologi vanno messi avanti di un’ora.
Per chiamare la Scozia dall’Italia si deve comporre il prefisso internazionale 0044 ed omettere lo zero del prefisso locale. Per chiamare invece dalla Scozia in Italia si deve digitare lo 00 39 e di seguito il numero completo di prefisso locale.
Grazie all’abolizione dei costi di roaming nei paesi dell’Unione Europea, è possibile chiamare e navigare su internet con il proprio piano tariffario senza costi ulteriori, utilizzando lo smartphone come se ci si trovasse in Italia.
La Gran Bretagna utilizza ufficialmente il sistema metrico decimale, tuttavia le unità di misura imperiali sono utilizzate del linguaggio comune, nell’indicazione delle distanze stradali e nei limiti di velocità.
Di seguito trovate una tabella con indicate le conversioni tra i due sistemi.
A differenza delle grandi città dove si possono trovare orari più elastici, nelle piccole e medie cittadine scozzesi la chiusura dei negozi e degli esercizi di ristorazione è abbastanza rigida.
I negozi sono aperti tendenzialmente dal Lunedì al Sabato, dalle 09.00 alle 17.30/18.00. Nelle località più frequentate e nei mesi estivi molti negozi restano aperti fino a tarda sera o la Domenica, mentre sono sempre più diffusi i supermercati che restano aperti 24 ore.
A differenza dell’Italia dove si può mangiare fino a tarda sera, in Scozia si mangia presto, di solito non oltre le 21. La cucina dei ristoranti e dei pub infatti, nella maggior parte dei casi e soprattutto nelle piccole località, chiude presto, a volta anche alle 20.00.
L’orario del pranzo è tra le 12.00 e le 14.00 mentre la cena tra le 18.00 e le 21.30. In occasione delle grandi manifestazioni occorre prenotare un tavolo per non rischiare di rimanere a stomaco vuoto.
Solitamente sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 17.30 e il sabato dalle 09.00 alle 12.30.
Facendo parte dell’Unione Europea, la Gran Bretagna mette a disposizione dei cittadini europei cure mediche gratuite presso le proprie strutture pubbliche semplicemente presentando la Carta Regionale dei Servizi o la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) che sostiuiscono i vecchi modelli E111.
La TEAM ha validità di 6 anni e in prossimità della scadenza, l’Agenzia delle entrate provvede automaticamente ad inviare la nuova tessera.
Si può richiedere alla propria ASL di appartenenza un certificato sostitutivo della TEAM solo in casi eccezionali:
Si raccomanda di stipulare un’assicurazione di viaggio che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario. Per una panoramica sulle migliori assicurazioni di viaggio potete consultare questo articolo.
Dal 2006 in Scozia vige il divieto di fumare nei locali pubblici, severamente punito dalla legge britannica.
Gli scozzesi sono estremamente rispettosi di questa normativa e se siete fumatori incalliti potete fumare all’esterno dei locali pubblici oppure usufruire delle zone per fumatori che molti pub e ristoranti mettono a disposizione.
In alcuni hotel e b&b, ad esempio, possono essere messe a disposizione camere per fumatori, dotate di particolari e sofisticati sistemi di ventilazione mentre in tutte le aree comuni è severamente vietato fumare.
Il 999 è il numero utile per tutte le emergenze: polizia, ambulanza, vigili del fuoco, guardia costiera e soccorso alpino. L’operatore poi vi indirizzerà per il servizio che vi serve.
La Scozia è un paese estremamente tranquillo e i tassi di criminalità sono relativamente bassi: come in tutti i paesi, sono le grandi città ad avere le maggiori zone di rischio, normalmente concentrare nelle periferie e nei quartieri dormitori difficilmente visitati dai turisti. Come turista, il pericolo cittadino più frequente è il borseggio. In questo caso valgono le normali regole del buon senso da applicare in qualsiasi luogo: portare con sé solo il denaro necessario e prestare sempre attenzione a borse e portafogli.
Per quanto riguarda le highlands e le isole i livelli di crimine sono praticamente inesistenti: in alcuni paesini di queste zone troverete ancora l’usanza di lasciare case e porte aperte.
In caso di furto o smarrimento di un oggetto potete contattare la stazione di polizia più vicina. Esiste anche un sito – UK’s Lost and Found Property System – che funge da vero e proprio “ufficio oggetti smarriti” virtuale, dove è possibile denunciare il furto di un oggetto o cercare nel database di articoli persi e ritrovati in tutto il Regno Unito. Per gli oggetti smarriti sull’aereo invece fate riferimento alla vostra compagnia aerea.
In Scozia si praticano credi diversi e molte religioni: le differenti confessioni sono rappresentate e praticate in svariati centri di culto.
Il cristianesimo è la religione più diffusa, prevalentemente sotto forma di presbiterianesimo, rappresentato dalla Chiesa di Scozia. In Scozia ci sono anche diversi centri di ritiro spirituale e religioso.
Per portare in Scozia i vostri animali da compagnia è necessario seguire attentamente le rigide regole imposte dal Regno Unito.
Dal 1° gennaio 2012 tutti gli animali domestici come cani, gatti e furetti (compresi cani guida per non vedenti) possono entrare liberamente nel Regno Unito, senza obbligo di quarantena, purché si rispettino le seguenti regole.
Potete approfondire questo argomento sul sito Aeroporto.net e nel caso abbiate ancora dubbi vi consigliamo di richiedere informazioni più dettagliate presso la vostra Asl di riferimento.
La Scozia è fiera di conservare un’antica storia culturale, fatta di tradizioni, di musica, di gastronomia e di lingua che ancora oggi rivive grazie al carattere indomito dei suoi abitanti. Mai come in questo angolo di Europa troverete un popolo orgoglioso delle sue battaglie, della sua storia e delle sue tradizioni, vive e sentite da giovani e anziani.
I clan non esistono più ma il senso di appartenenza a queste terre e la fatica di combattere contro una natura selvaggia e ostile sono ancora visibili e tangibili da coloro che visitano la Scozia.